TWITTERING MACHINE

Performance Multimediale
di Loredana Antonelli, Lady Maru e Pasquale Passaretti

Un dipendente di una multinazionale vede svanire una delle sue poche gioie: l’uscita anticipata del turnondel venerdì. Un grave imprevisto, proprio nella sua sede di lavoro, allungherà più del dovuto il turno lavorativo. Un imprevisto che sarà sviscerato con il trascorrere della performance, un imprevisto che boicotterà i programmi del fine settimana del protagonista, il quale sarà preda di riflessioni dal sapore tragicomico sul senso della propria esistenza. Azioni quotidiane, come l’attesa del treno per andare al lavoro, bere un caffè nel bar della stazione, ascoltare distrattamente una conversazione in un luogo pubblico, leggere i post del social network preferito, si rivelano come inaspettati contenitori di crudeltà.
L’individuo contemporaneo applica e subisce la pratica del male in situazioni ritenute “normali” in cui tutto sembra lecito perché tutto è normale.


Twittering machine (Die Zwitscher-Maschine – La macchina cinguettante) è uno dei quadri più famosi di Paul Klee, pittore e musicista che ha basato la sua ricerca sul rapporto tra la dimensione spaziale delle arti figurative e quella temporale della musica e della letteratura. Il dipinto di Klee ritrae una manovella che gira facendo perno su un’esile forcella, il movimento fa cantare quattro strani uccelli dal profilo comico. La macchina cinguettante è una macchina inutile e assurda, il cui funzionamento è un invito ad abbandonarsi alle associazioni spontanee della mente.
Da questa suggestione nasce un lavoro multimediale in cui musica elettronica, video arte e teatro compongono un quadro dal vivo dove suono, parola e luce costruiscono una drammaturgia frammentata e
quotidiana, simile ad una bacheca di un social network. La performance si compone di una serie di scene caratterizzate da microstorie ispirate a fatti di vita quotidiana.
La performance s’ispira inoltre a diversi riferimenti della cultura occidentale del ‘900 da Beckett a Magritte per dar vita ad una macchina cinguettante, che con la sua manovella sappia dare voce a tematiche dei
nostri tempi. Video generativi e musica elettronica sono eseguiti dal vivo e tendono a creare l’ambiente temporale e spaziale in cui l’attore si muove e consuma l’intera performance.

sito web www.antonelli.work